
Modellino-reliquiario del Santo Sepolcro a Gerusalemme
Per i pellegrini che si recavano in visita in Terra Santa desiderosi di portare a casa un ricordo del loro viaggio, gli ebanisti di Gerusalemme, abili nel trattare legni pregiati, realizzavano i modellini dei luoghi più significativi: la basilica del Santo Sepolcro, il Calvario, l’edicola sulla tomba di Gesù e la basilica della Natività a Betlemme.
Questo esemplare, raffigurante il Santo Sepolcro, venne realizzato intorno alla metà del Seicento con il legno degli ulivi del Getsemani e impreziosito con incrostature di madreperla e avorio. La diffusione di queste memorie, oggetti molto di moda tra Sei e Settecento, è testimoniata dalla loro presenza in importanti raccolte reali o aristocratiche, come ad esempio quella di Sir Hans Sloane, fondatore del British Museum di Londra.
Il modellino di Palazzo Madama è entrato nelle collezioni del Museo Civico solo nel 1864, come dono della marchesa Giulia Falletti di Barolo, generosa filantropa e benefattrice dell’epoca.