
Coppia di fibbie ostrogote, 520 circa
Dal tesoro ritrovato a Desana, piccolo comune nella provincia di Vercelli, sono emersi negli anni Trenta del Novecento, in circostanze ancora da chiarire, più di cinquanta preziosi manufatti in oro e argento romani ed ostrogoti, risalenti alla prima metà del VI secolo dopo Cristo.
Tra questi figurava una coppia di fibbie a staffa databili al 520 circa. Realizzate in argento e ricoperte da una lamina d’oro, furono decorate secondo la tecnica cloisonné con degli inserti di paste vitree verdi e rosse alternati a piccoli smeraldi. La parte superiore di entrambe è arricchita da quattro teste d’aquila, efficacemente stilizzate e delineate di profilo. Il corpo delle fibbie presenta invece un motivo ornamentale intrecciato. Questi oggetti erano destinati alle donne, che li utilizzavano per fissare il mantello alla propria veste.
Le due fibule esposte al piano interrato della torre dei tesori costituiscono uno dei più significativi esempi di oreficeria ostrogota e testimoniano la diffusione di questo linguaggio anche nell’Italia settentrionale.