
Colonna donata dal papa a Carlo Felice
La colonna testimonia un importante dono ricevuto da re Carlo Felice da parte di papa Leone XII. L’epigrafe murata su una delle pareti della cappella ricorda il suo invio da Roma per ringraziare il re dello sforzo economico offerto nella ricostruzione della basilica capitolina di San Paolo fuori le mura, distrutta da un incendio nel 1832. Alla base del monumento un’altra iscrizione chiarisce la data dell’arrivo in Piemonte, nel 1827. Nello stesso anno lo scultore Giacomo Spalla progettò un parapetto in marmo da allestire intorno alla colonna per ribadire l’importanza della donazione papale. In agosto arrivarono da Genova a Torino sei casse di marmi per costruire la gradinata mentre Luigi Duguet, assistente di Spalla, realizzò gli angeli reggicandelieri da porre sopra a quattro colonne in marmo giallo di Verona. Sulla sommità del monumento furono inoltre collocate una statua di San Paolo in bronzo e una teca dorata contenente alcune reliquie dell’apostolo.