Giuseppe Stroppiana, Tavoli a muro, 1748

All’interno della Galleria del Daniel, ogni arredo è stato progettato per creare una sorprendente unità visiva in grado di stupire il visitatore in un continuo scintillìo di dorature. Oltre ai sofà, ideati in stretta relazione con i rivestimenti a specchio, anche i tavoli a muro, realizzati nel 1748 dai migliori decoratori in circolazione nel panorama torinese, sono parte integrante del design di questo ambiente. Giuseppe Gianotti ideò il modello sulla base del quale Giuseppe Stroppiana, altro specialista dell’ornato, realizzò poi la serie di tavoli. Fra essi le consolle (tavoli appoggiati al muro) ebbero una straordinaria fortuna nella decorazione d’interni del Settecento. Come si vede nella Galleria del Daniel, questo tipo di tavolo si appoggia, incastrandosi, al muro e non ha quindi bisogno di solidi appoggi a terra. Questo permise agli intagliatori di creare sottili gambe decorate con ogni sorta d’ornamento, sbizzarrendosi nell’intaglio dei diversi elementi.

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