Riconoscimento UNESCO
“L’arte musicale dei suonatori di corno da caccia”
“L’arte musicale dei suonatori di corno da caccia” è stata riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’Umanità UNESCO nel dicembre 2020. La candidatura internazionale, presentata alla Palazzina di Caccia di Stupinigi nel 2014, è stata sostenuta da Francia, Belgio, Italia e Lussemburgo. In Italia la comunità UNESCO di suonatori è rappresentata dal gruppo denominato Equipaggio della Regia Venaria, che opera con il supporto ed il coordinamento tecnico-scientifico dell’Accademia di Sant’Uberto.
Si tratta di una pratica nata per suonare all’aperto e comunicare a grandi distanze. In tutta Europa quest’arte musicale è legata a diverse occasioni festive e pubbliche, quali concerti, cerimonie, eventi all’aperto, anniversari, e – soprattutto – “La festa di Sant’Uberto”, evento principale del calendario musicale e festa comune a tutti i suonatori europei. In quest’occasione è tradizione che i suonatori intervengano nel corso della funzione religiosa in precisi momenti liturgici, mentre nei festeggiamenti che seguono viene eseguito un concerto con grande partecipazione di ogni tipo di spettatori. Il legame con gli spazi aperti rafforza l’emozione per un suono antico, che evoca la natura e coinvolge suonatori, fedeli e pubblico.
L’Accademia di Sant’Uberto
L’Accademia di Sant’Uberto è un’associazione culturale ETS (Ente Terzo Settore, no profit) che si occupa sin dalla metà degli anni ‘90 della valorizzazione delle Residenze Reali Sabaude nella prospettiva culturale identitaria del “loisir di corte”, che comprendeva anche la musica, vero e proprio sottofondo della vita di corte. Il corno da caccia circolare, nato verso la metà del XVII secolo per le cacce reali, caso unico tra gli strumenti musicali, era all’epoca vero e proprio “status symbol” del potere e magnificenza. In tale contesto sono state sviluppate dall’Accademia diverse attività, tra loro collegate, che spaziano dalla realizzazione di studi, ricerche, pubblicazioni, mostre e convegni, alla realizzazione di eventi, concerti, visite a tema e progetti musicali. La festa di Sant’Uberto presso la Reggia di Venaria (To), documentata dal 1669, è stata ripresa nel 1996. La ricorrenza è il 3 novembre, e la festa si celebra il giorno 3 se domenicale, o la prima domenica successiva.
L’Accademia di Sant’Uberto organizza ogni anno diversi concerti di musica barocca. Il programma di ogni concerto propone al pubblico un differente “percorso culturale”, legato ai diversi momenti che la musica aveva nella vita di corte: cacce reali, cerimonie religiose, parate a cavallo o in barca, cerimonie dinastiche, eventi storici, concerti. Tra le principali tipologie di spettacolo proposte ricordiamo: Cerimoniale e Divertissement, Natura e Artificio, Musica da vedere, conferenze concerto…i cui titoli sottolineano l’approccio culturale integrato sostenuto dall’Accademia di Sant’Uberto.
I concerti di musica barocca hanno tra gli obiettivi la sinergia con i siti UNESCO, in particolare del Piemonte, e la formazione di giovani musicisti che ricevono in uso strumenti barocchi originali di proprietà dell’Accademia e supporto di tutor esperti. I concerti sono eseguiti di norma presso una residenza sabauda, in collaborazione con i partner di candidatura UNESCO e, fuori Regione, in luoghi della cultura opportunamente selezionati.
Equipaggio della Regia Venaria
Reale scuderia
Ensemble di ottoni e percussioni, la Reale Scuderia nasce nel 2002 da una selezione di professionisti scelti tramite concorso e riprende nel nome l’antica formazione presente alla corte sabauda a partire dal XVII secolo, sopravvissuta sino al 1850. La Scuderia inizia a operare presso le residenze sabaude – sia in interno che en plein air – a partire dal 2003. Durante i concerti i musicisti vestono una specifica tenuta, sempre scarlatta e bleu du roi, ed impiegano trombe e timpani. Il repertorio spazia dal XVI al XVIII secolo (Praetorius, Susato, Torelli, Schmelzer, Fantini, ecc.).
La Reale Scuderia partecipa alla festa di Sant’Uberto e a concerti di musica barocca organizzati dall’Accademia di Sant’Uberto.
ORCHESTRA BAROCCA dell’ACCADEMIA di SANT’UBERTO
FORMAZIONE MUSICALE – CORNO da CACCIA
Il convegno internazionale organizzato dall’Accademia di Sant’Uberto (reggia di Venaria , 20-21 febbraio 2020) e la pubblicazione che è seguita, “Il corno da caccia. Musica a corte tra Piemonte ed Europa (secc. XVI-XIX)”, hanno mostrato come i corni rappresentati da Jan Miel in sala Diana (1659-1661) siano la più antica rappresentazione al mondo di corno circolare. Su questa base, nel quadro UNESCO, l’Accademia di Sant’Uberto tiene ogni anno un corso annuale di corno da caccia d’Orléans, tenuto da maestri dell’Equipaggio della regia Venaria, e di corno barocco, tenuto da esperto di fama internazionale. Le lezioni si svolgono nella sede operativa musicale dell’Accademia in Reggia, con particolare attenzione agli studenti. I due concerti del corso di formazione (primavera e Natale) sono tenuti alla Palazzina di caccia di Stupinigi e alla Reggia di Venaria.
Equipaggio della Regia Venaria
Suonatori di corno da caccia dell’Accademia di Sant’Uberto
L’arte musicale dei suonatori di corno da caccia è stata iscritta nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO nel 2020.