Viale Roma e Stazione ferroviaria centrale di Venaria
Comune di Venaria Reale
Una strada, una stazione, un legame tra storie e identità
Viale Roma è una delle arterie storiche più importanti di Venaria. Già indicata come Strada di Torino nella Carta delle Cacce del 1760, univa il borgo con Altessano. Dal 1887 fu nota come strada della Tranvia Altessano-Torino, poi viale della Stazione e infine, nel 1931, assunse il nome attuale in onore della capitale.
Accanto al viale corre il percorso econaturalistico della Corona Verde, lungo la sponda dello Stura di Lanzo.
Nonostante la vicinanza, Venaria e Altessano — un tempo Altessano Superiore e Inferiore — hanno mantenuto nel tempo identità amministrative e culturali distinte. Viale Roma ha rappresentato una sorta di “zona neutra”, un punto d’incontro tra le due comunità, storicamente separate ma non ostili.
La strada è anche conosciuta come stra dla Galopada (“strada della galoppata”) perché, nel Settecento, le carrozze reali dirette alla Reggia partivano da Altessano al galoppo, sfidandosi fino a Venaria, tra lo stupore e la preoccupazione degli abitanti.
La stazione ferroviaria centrale di Venaria Reale fu inaugurata il 7 marzo 1871, su progetto dell’ingegnere Capuccio. La sua architettura rappresenta un unicum: l’edificio viaggiatori, sviluppato su due piani, è costruito perpendicolarmente ai binari, con accesso garantito da una rampa di scale.
Oggi, insieme alla stazione Rigola, la stazione di Viale Roma è un punto strategico della mobilità cittadina, inserita nel Servizio Ferroviario Metropolitano e collegata alla rete dell’area metropolitana torinese, facilitando spostamenti quotidiani e turistici.
Segui la via che unisce due anime e guarda la stazione da un nuovo punto di vista
Scopri la storia del viale e della stazione che ancora oggi collegano la Reale Venaria al suo territorio, tra memoria e mobilità del futuro.