Pollenzo – Piazza Vittorio Emanuele II
Comune di Bra e Borgo di Pollenzo
Il cuore neogotico del borgo tra storia reale e cultura del vino
Piazza Vittorio Emanuele II a Pollenzo è un luogo ricco di storia, arte e cultura, con il Complesso Albertino, la Chiesa di San Vittore e la Banca del Vino, simboli di una tradizione che celebra il cibo, il vino e il territorio.
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Piazza Vittorio Emanuele II è molto più di un semplice spazio urbano: è un vero e proprio scrigno di storia, arte e cultura enogastronomica. Circondata da un elegante impianto architettonico neogotico, la piazza rappresenta uno dei luoghi simbolo del Complesso Albertino. Affacciata sulla piazza sorge la suggestiva Chiesa di San Vittore, con la facciata neogotica che armonizza con l’insieme architettonico circostante.
Varcando l’ingresso del Complesso Albertino, ci si ritrova in un affascinante cortile interno che dà accesso alle sale dell’Università di Scienze Gastronomiche, fondata da Slow Food, che accoglie studenti da tutto il mondo per esplorare i temi del cibo, della sostenibilità e del territorio.
A pochi passi, la Banca del Vino, ospitata nelle antiche cantine reali, è una tappa imperdibile per gli amanti del vino: un luogo unico dove scoprire, degustare e acquistare le migliori etichette italiane. A completare il panorama, la Torre, che si staglia elegante sopra il complesso, offre un ulteriore tocco scenografico a questa piazza senza tempo.
Dalla piazza si intravede l’ingresso del Castello, oggi residenza privata. Castello e parco, ereditati da Casa Savoia da precedenti proprietà, furono oggetto di grandi lavori di ammodernamento da parte di Carlo Alberto, per attualizzare la precedente costruzione di stampo medievale. Da Pelagio Pelagi e Xavier Curten, grandi nomi della corte sabauda furono impegnati nella realizzazione del sogno del Re, dando vita all’Agenzia Agricola che tanto ruolo ebbe nello sviluppo di metodi di coltivazione innovativa.
Vivi l’atmosfera senza tempo di Pollenzo tra cultura e architettura
Passeggia in Piazza Vittorio Emanuele II e lasciati affascinare dal neogotico, dalla storia sabauda e dalla passione per il vino e la gastronomia.