Piazza della SS. Annunziata e Chiesa della Natività di Maria Vergine

Comune di Venaria Reale

Una piazza scenografica, una chiesa barocca, un cuore simbolico della città

Progettata nella seconda metà del Seicento da Amedeo di Castellamonte, Piazza della SS. Annunziata interrompe il rettifilo della via principale per regalare una tappa scenografica prima dell’arrivo alla Reggia. Accoglie la Chiesa della Natività di Maria Vergine, testimonianza dell’identità religiosa e urbanistica di Venaria Reale, tra simbolismo sabaudo e arte barocca.

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La Piazza della SS. Annunziata risale, come tutto il borgo di Venaria Reale, alla seconda metà del Seicento: il primo architetto di corte Amedeo di Castellamonte aveva concepito questo spazio come un'area relativamente ampia, che interrompesse il lungo rettilineo della Via Maestra (poi via Carlo Alberto e oggi via Mensa) e lo riducesse in due tratti, tale da rappresentare un'autentica tappa scenografica intermedia prima dell’effetto finale che si sarebbe prodotto al termine della via con l’apertura visuale sulla Reggia.

La piazza è dedicata all’Annunciazione di Maria, rappresentata dalle due statue, realizzate nel 1678 da Giuseppe Maria e Giovanni Domenico Carlone, scultori luganesi, poste sulle colonne erette al centro dei semicerchi che la compongono.

La sua forma particolare ricorda inoltre il medaglione centrale del Collare dell’Annunziata, simbolo del più antico e prestigioso ordine cavalleresco sabaudo.

Presso la Piazza Annunziata si trova la chiesa della Natività di Maria Vergine, anch’essa opera del Castellamonte.
Di origini medievali, la chiesa nel 1669 venne dotata dal Castellamonte della attuale facciata barocca. Più volte danneggiata nel tempo, nel 1753 crollò nella parte centrale e fu ricostruita da Benedetto Alfieri. Venne consacrata nel 1762 e ridedicata sotto il titolo di "S. Maria nella sua Natività".

Sopra il portale della chiesa si trova l’iscrizione che indica le origini e lo scopo della costruzione:
«Nell’anno 1662 Carlo Emanuele II inaugurò i natali della nuova città sotto la protezione della natività della Vergine».

All'interno, su appositi leggii, vi sono indicazioni storico-artistiche della chiesa.

Il Castellamonte aveva previsto anche la realizzazione di un’altra chiesa gemella sulla parte opposta della piazza (l’attuale Ospedale), ma di essa fu compiuta la sola facciata.
Su entrambe le facciate del Castellamonte vennero poste quattro statue degli Evangelisti, opere realizzate nel 1678 da Giuseppe Maria e Giovanni Domenico Carlone, scultori luganesi.

Scopri la piazza simbolo della Venaria barocca e la sua chiesa storica

 

Cammina tra i simboli dell’Annunciazione e ammira la chiesa che racconta la nascita di una città voluta dai Savoia.