Piazza Carignano
Comune di Torino
Storia unitaria, arte barocca e dolci simboli torinesi
Piazza Carignano, di forma rettangolare, è uno dei luoghi più ricchi di suggestione storica e artistica di Torino. Al centro della scena si impone la facciata curvilinea di Palazzo Carignano, capolavoro barocco progettato da Guarino Guarini a partire dal 1679 per il principe Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano. La piazza, voluta durante l’espansione urbana del duca Vittorio Amedeo I, conserva ancora lo spirito barocco e l’identità risorgimentale della città.
Al centro della piazza si erge la statua di Vincenzo Gioberti, e la balconata del palazzo è nota per l’annuncio della firma dello Statuto Albertino nel 1848. Come ricorda anche l'iscrizione sulla facciata: QVI NACQVE VITTORIO EMANVELE II, primo re d’Italia.
Di fronte al palazzo si trova il Teatro Carignano, tra i più antichi di Torino, costruito nel 1753 dall’architetto Benedetto Alfieri per volere del principe Luigi Vittorio di Carignano. Già nel 1710 l’edificio ospitava spettacoli nel salone del Trincotto Rosso. Ricostruito dopo un incendio nel XIX secolo, il teatro ha accolto nei secoli personalità come Goldoni, Alfieri, Paganini, Nietzsche, Bernhardt, D’Annunzio, Duse, Pirandello e Toscanini.
Ai due lati del teatro si trovano locali storici legati alla tradizione gastronomica torinese. Qui, nel 1938, nacque il "pinguino", primo gelato su stecco ricoperto di cioccolato. Più recente è la Brioche al Cubo, dolce geometrico e raffinato che reinterpreta la brioche in chiave contemporanea. Entrambe le creazioni sono oggi simboli dell’eccellenza dolciaria torinese.
Piazza Carignano è così un perfetto crocevia di cultura, teatro e gusto, dove ogni elemento contribuisce a un’esperienza unica ed equilibrata tra memoria e modernità.
Esplora Piazza Carignano, tra arte, storia e sapori
Ammira il Palazzo Carignano, entra nel teatro storico e assaggia un gelato iconico dove Torino racconta la sua identità più autentica.