Chiesa di San Francesco

Comune di Moncalieri

L’eco francescana tra arte, architettura e memoria

Costruita sul ricordo del passaggio di San Francesco a Moncalieri, la chiesa omonima conserva un campanile trecentesco e uno stile elegante tra barocco e neoclassico. Al suo interno, spiritualità e arte si intrecciano in un'atmosfera raccolta che ancora oggi parla alla comunità.

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Secondo la tradizione, la Chiesa di San Francesco fu costruita per commemorare il passaggio del santo d’Assisi a Moncalieri durante un viaggio verso la Francia.

La prima chiesa, edificata nel XIII secolo, fu demolita nel 1788 per far posto all’attuale edificio, progettato da Filippo Castelli da San Damiano d’Asti. La nuova costruzione si ispira a un linguaggio architettonico sobrio ma elegante, a metà tra il barocco e il neoclassico, con facciata in mattoni a vista e dettagli in cotto.

Elemento distintivo è il campanile trecentesco, superstite della chiesa originale, con bifore e pinnacoli gotici che svettano sull’abitato.

L’interno, a navata unica, è impreziosito da cappelle laterali, affreschi e decorazioni lignee che contribuiscono a creare un’atmosfera di intima spiritualità.

Durante l’Ottocento, la chiesa fu centro vitale per le confraternite cittadine e teatro di importanti celebrazioni religiose legate alla monarchia sabauda.

Oggi è meta di turisti e fedeli, simbolo di un’eredità spirituale che affonda le radici nella tradizione francescana e che continua a essere viva nella comunità moncalierese.

Scopri la chiesa che conserva il segno di San Francesco a Moncalieri

 

Visita un luogo sospeso tra arte e spiritualità, dove l’eco del santo d’Assisi si unisce alla storia religiosa della città.