Da fortezza a dimora reale
Una delle più antiche fra le residenze sabaude, il Castello di Moncalieri si erge in tutta la sua monumentalità a guardia dell’area sud di Torino, costituendo la porta d’accesso dall’Astigiano. Edificato in epoca medievale con scopi difensivi, fu trasformato dai Savoia in “luogo di delizie” a seguito di numerosi interventi di ampliamento e abbellimento. Molto amato dai personaggi femminili di Casa Savoia, come la regina Maria Adelaide e le principesse Clotilde e Letizia, il castello fu luogo di soggiorno, sede dell’educazione dei giovani principi e teatro di eventi clamorosi: frammenti di storia (Vittorio Emanuele II vi firmò il famoso Proclama di Moncalieri nel 1849) e ricordi familiari dei Savoia aleggiano ancora negli appartamenti reali. Il castello è sede del comando dei Primo Reggimento Carabinieri “Piemonte”.
SCOPRI DI PIù
Il Castello di Moncalieri, che si erge imponente sulla collina a sud-est di Torino è una delle più antiche e grandi residenze sabaude costituenti il sistema della “Corona di delizie”. Il primo nucleo venne edificato nel XIII secolo con funzione difensiva; risalgono invece al tardo quattrocento le due torri a pianta circolare oggi inglobate nella facciata rivolta verso la città. Nel Seicento venne trasformato da Cristina di Francia e da suo figlio Carlo Emanuele II in residenza di svago per la corte. La struttura a C con possenti torrioni angolari si apre verso il retrostante parco collinare vasto circa 5 ettari.
Nel Castello di Moncalieri Vittorio Amedeo II fu arrestato nel 1732 per aver tentato di revocare la sua abdicazione e tornare al potere, morendovi poco dopo.
Intorno al 1775 fu Vittorio Amedeo III ad incaricare l’architetto Francesco Martinez (nipote di Juvarra) di ampliare gli spazi e di crearne di nuovi, come la scenografica Cappella Regia.
Tra il 1788 e il 1789, vennero riallestiti da Leonardo Marini gli appartamenti al primo piano per i principi di Piemonte, mentre Giovanni Battista Piacenza e Carlo Randoni si occuparono di quello al piano terra, destinato ai duchi d’Aosta.
Le complesse vicende del XIX e XX secolo segnarono il destino della residenza. Durante l’occupazione francese divenne caserma e ospedale militare, perdendo gran parte degli allestimenti e degli arredi. Cancellato il passaggio delle truppe, il Castello tornò ad essere abitato, amato dalle donne di Casa Savoia, in particolare la regina Maria Adelaide e le principesse Maria Clotilde e Maria Letizia. Di questa fase tardo ottocentesca, allestita dall’architetto Domenico Ferri secondo uno stile eclettico di gusto francese, rimane come esempio l’appartamento del primo re d’Italia Vittorio Emanuele II e della sua consorte Maria Adelaide, con lo spettacolare Salotto Blu sfarzosamente arredato e decorato in stile neobarocco.
Alla fine della prima guerra mondiale Vittorio Emanuele III cedette allo Stato alcuni castelli della Corona, fra essi Moncalieri, all’interno del quale era comunque stata garantita la permanenza della principessa Maria Letizia fino alla morte, avvenuta il 25 ottobre 1926. Due anni dopo fu inaugurata al suo interno la Scuola di reclutamento per gli Ufficiali di complemento del Corpo d’Armata di Torino. Divenne caserma dell’Arma dei Carabinieri dal 1945 e oggi ospita il 1° Reggimento Carabinieri “Piemonte”.
Nel 2008 un incendio, divampato nel torrione sud-est, ha distrutto parte dell’appartamento di Vittorio Emanuele II, incluso nel percorso di visita, causando gravi danni ed una irreparabile perdita per il patrimonio storico e culturale italiano, come la sala nella quale il 20 novembre 1849 il re firmò il Proclama di Moncalieri, determinante per la futura unità della nazione.
I complessi restauri, conclusisi nel 2017, hanno restituito al pubblico questi spazi con un allestimento evocativo che, tramite un sistema di pannelli e velari, mostra “in trasparenza” il loro aspetto prima dei danneggiamenti.



Informazioni
SCOPRI I SERVIZI

Visite a porte chiuse

Visite guidate per gruppi

Accesso disabili


Ristorante-caffè


Amici a 4 zampe
WHAT'S ON

Olafur Eliasson
Orizzonti Tremanti Il Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea presenta la mostra Olafur Eliasson: Orizzonti tremanti a cura di...

Vivere sull’acqua
Insediamenti e vita quotidiana nell’età del bronzo in Piemonte La mostra dossier è dedicata agli insediamenti sull’acqua nell’età del bronzo,...

Family: Elliot Erwitt
Gli scatti raccolti per la mostra a Stupinigi, selezionati da Erwitt in persona, raccontano - con il suo stile unico,...

Artisti in guerra
Artisti in guerra, nuovo e ultimo capitolo del progetto pluriennale di mostre e ricerca Espressioni che ha connotato le attività...

Ruth Orkin
Una nuova scoperta Dal 17 marzo al 16 luglio 2023, le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino ospitano la...

Van Gogh Experience
La mostra multimediale Van Gogh Experience - produzione internazionale targata Next Exhibition che ha emozionato il mondo - abbraccia il...

All’ombra di Leonardo
Cerimonie sacre alla corte dei papi La mostra espone due straordinarie opere conservate ai Musei Vaticani: l’arazzo leonardesco dell’Ultima cena...

Il genio e il suo tempo
A tu per tu con Leonardo Un’occasione unica per conoscere da vicino il grande genio del Rinascimento italiano attraverso le...

MARATONA REALE 2023
Corri attraverso gli scenari unici delle Residenze Reali Sabaude del Piemonte Maratona Reale è la nuova gara a tappe di...

Bizantini
Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario Oltre 350 opere - sculture, mosaici, affreschi, vasellami, sigilli e monete, straordinari...

Camminate Reali 2023 Lungo la Via dei Re
4 suggestivi percorsi a piedi tra natura e storia, alla scoperta del territorio e delle sue Residenze Sabaude Patrimonio dell’Umanità...

Late Spring Music Festival
Late Spring Music Festival Da venerdì 2 a domenica 4 giugno 2023 la Reggia di Venaria ospita la prima edizione...

Sonic Park Stupinigi
Dal 2018, l'emozione della musica dal vivo incontra il fascino di Stupinigi Nel giardino storico della Palazzina di Caccia Fondazione...

Tavole Regali
Pranzi imbanditi nelle corti italiane Il pranzo del re è uno dei momenti che più viene alla mente, stuzzicando la...