Appartamento della principessa
La sala, situata al pian terreno nella zona sud-ovest del Castello di Moncalieri, faceva parte dell’Appartamento di Maria Letizia Bonaparte di Savoia. La principessa, figlia di Maria Clotilde di Savoia e del nipote di Napoleone, Gerolamo Bonaparte, viene ricordata dai giornali dell’epoca come una donna vivace e allegra, dotata di un carattere ribelle e anticonformista. Attenta e curiosa alle novità della modernità fu anche una grande appassionata di gare automobilistiche. Dopo aver trascorso lunghi anni a Parigi, alla morte del marito Amedeo di Savoia, Maria Letizia si stabilì nel Castello di Moncalieri. La principessa fu l’ultimo membro di Casa Savoia ad abitare la residenza, dove rimase fino alla sua morte, avvenuta il 25 ottobre del 1926.
La sala è caratterizzata da un’atmosfera gioiosa e raffinata ed è qui che Maria Letizia riceveva i propri ospiti. Scampato al terribile incendio del 2008, l’ambiente testimonia in parte anche la precedente fase decorativa settecentesca. In particolare, tra il 1788 e il 1789, vennero eseguiti alcuni ammodernamenti su progetto degli architetti Giuseppe Battista Piacenza e Carlo Randoni in occasione delle nozze dei duchi d’Aosta, poi futuri re e regina di Sardegna, Vittorio Emanuele I di Savoia e Maria Teresa d'Asburgo d'Este.
La volta, affrescata a grisaille secondo un gusto sobriamente neoclassico, è quanto oggi rimane dell’allestimento settecentesco insieme al camino e alle sovrapporte con Vasi di fiori dipinte da Michele Antonio Rapous intorno al 1775. Il resto delle boiseries e degli arredi sono invece andati dispersi durante l’occupazione napoleonica. Completano l’arredamento attuale una delicata tappezzeria floreale, una coppia di cassettoni con croci e nodi sabaudi e una selezione di dipinti che spaziano dal Manierismo piemontese, al sensuale realismo di Francesco Romero, esponente tardo ottocentesco della scuola di Rivara.