Monumento funerario di età romana

Nel corso degli scavi condotti per il recupero del complesso dell’Agenzia carloalbertina di Pollenzo sono emersi dei frammenti riconducibili all’antica città romana di Pollentia. Tra questi il più significativo è quello di un imponente monumento funerario (metà del I-II secolo d.C.) appartenente alla necropoli che si estendeva tra il giardino dell’Agenzia e l’attuale piazza Vittorio Emanuele. Della tomba rimane un ampio basamento rettangolare (7.60 x 6.50 m) con all’interno due vani di circa 1.50 m per lato, e un frammento di colonna tortile in marmo pavonazzetto, facente parte dell’apparato decorativo e ora conservato nel museo civico di Palazzo Traversa a Bra. L’impiego di un materiale di pregio e la presenza di due vani fanno ipotizzare che la sepoltura fosse destinata a un’importante coppia dell’epoca. La documentazione epigrafica testimonia la vivacità di Pollentia in età imperiale, caratterizzata da una dinamica classe dirigente e da un fiorente attività economica, aiutata dalla sua posizione strategica al centro di un incrocio di strade che la collegavano ad Augusta Taurinorum (Torino), ad Alba Pompeia (Alba), ad Acquae Statiellae (Acqui Terme) e a Dertona (Tortona).

Tenuta di Pollenzo