Cappella Reale

La Cappella Reale venne realizzata intorno al 1775 nell’ambito dei più estesi lavori di allestimento dell’appartamento dei Principi di Piemonte, voluti da Vittorio Amedeo III in seguito alle nozze tra Carlo Emanuele di Savoia e Maria Clotilde di Francia. La sua progettazione è attribuita a Francesco Martinez, nipote del celebre architetto messinese Filippo Juvarra. Decorata nell’ampia volta con pitture a monocromo di Giuseppe Pietro Pozzo e impreziosita da medaglioni in stucco con puttini, la cappella si presenta come un ambiente a navata unica, elegante e raffinato. Sopra l’altare, entro una monumentale cornice in legno intagliato e dorato, si conserva un dipinto raffigurante l’Educazione della Vergine. La cappella è una delle poche testimonianze rimaste quasi integre della fase tardo settecentesca della residenza di Moncalieri.
Nei secoli la cappella è stata luogo di celebrazione di lieti eventi per la famiglia dei Savoia, come il matrimonio tra la principessa Maria Teresa di Savoia, figlia del re Vittorio Amedeo III e Carlo Filippo di Borbone, conte d’Artois, salito al trono di Francia con il nome di Carlo X, celebrato nell’ottobre 1773 e le nozze tra il principe Vittorio Napoleone e la principessa Clementina del Belgio officiate il 14 novembre del 1910.
Nella stessa cappella il 25 giugno 1911, venne esposta alla venerazione della corte e del popolo la salma della principessa Maria Clotilde di Savoia, figlia del primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, e di Maria Adelaide d’Asburgo Lorena, colei che, ritiratasi nella residenza dopo la separazione dal marito, il principe Gerolamo Bonaparte, condusse una vita pia e devota, che le valse il soprannome di “santa di Moncalieri”.

Castello di Moncalieri